Ci scrive Giovanna e immediatamente pubblichiamo:
"E' scaduto da mezz'ora l'ultimatum lanciato dal Governo srilankese alle Tigri Tamil per una resa totale. In questo preciso momento non sappiamo cosa stia accadendo nella "no-fire zone" di circa 20 km quadrati a nord di Mullaitivu in cui i civili tentano da giorni di sopravvivere. Fino ad ora nessuna attenzione e nessuna garanzia sono state fornite ai civili. Secondo le Nazioni Unite almeno
4500 civili sono infatti morti negli ultimi 3 mesi, mentre a decine di migliaia di sfollati sono state
negate le cure primarie e beni di prima necessità, con l'impossibilità delle ONG d'intervenire in aiuto alla popolazione tamil.
Vorrei segnalare a tutti voi la gravità della situazione. Da mesi ho postato sul
mio profilo Facebook le notizie che ritenevo più rilevanti, cercando di fare la mia parte per non lasciare che la situazione venisse ignorata. Invito tutti voi a riflettere sulla possibilità di riunire le forze per un'azione di sensibilizzazione e protesta congiunta e mirata. E anche ad unirvi a me su Facebook per divulgare informazioni su quanto sta accadendo.
Giovanna"
Stamattina la notizia dell'appello di
Human Rights Watch per la drammatica situazione dei civili e
dei bambini che non riusciranno a fuggire in tempo dalla zona è passata come un fulmine tra i titoli del TG3.
Dove è andata a finire tutta l'attenzione e la solidarietà dimostrata verso il popolo srilankese al momento dello Tsunami? Perchè si continua a tacere colpevolmente su questo conflitto che da 30 anni ormai insanguina quella terra?
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